Come funziona l’affitto breve: guida pratica

Per chi cerca un appartamento per brevi giorni durante le vacanze oppure durante un trasferimento a causa del lavoro, l’affitto breve è la soluzione ideale per chi vuole avere tutta la sicurezza e tutti i comfort di casa propria.

Ognuno di noi ha già sentito parlare di affitto breve, soprattutto per chi vuole affittare un appartamento per brevi periodi anche tramite piattaforme come Airbnb, Booking. Infatti, se hai un appartamento e vuoi affittarlo è molto semplice affidarsi a queste piattaforme che ti terranno in contatto con l’ospite in tutta sicurezza. Se sei interessato ad affittare con Airbnb e vuoi sapere cos’è e come funziona, abbiamo scritto un articolo a riguardo, clicca per saperne di più.

L’affitto breve si propone come un affitto temporaneo, differente dall’affitto tradizionale, che si basa su contratti con periodi più lunghi. Ma come funziona l’affitto breve? Vediamolo nel dettaglio.




Cos’è l’affitto breve?Prima di definirne il funzionamentoponiamo una breve definizione: cos’è l’affitto breve?. La denominazione indica una locazione temporanea, quindi una tipologia di contratto temporaneo che può essere eventualmente rinnovato. Se scegli questo tipo di affitto, infatti, puoi dare in uso la tua casa per periodi limitati, anche solo per qualche notte, senza vincolarti con i classici contratti di affitto (4 anni più 4 anni). Qualsiasi proprietario può decidere di affittare la propria casa per periodi brevi, rispettando però le norme vigenti. Infatti, a partire dal primo giugno del 2017, le cose sono cambiate, con la c.d. normativa Airbnb, applicata dall’Agenzia delle Entrate. Molti proprietari e non solo si si sono trovati impreparati e confusi difronte a queste novità. Ma facciamo un po’ di chiarezza: riprendendo la definizione di contratti di locazione breve dell’Agenzia delle Entrate, che puoi trovare a questo link, “per contratto di locazione breve si intende un contratto di locazione di durata non superiore a 30 giorni, di immobili ad uso abitativo, che viene stipulato da persone fisiche“.

Vista la definizione di affitti brevi dell’Agenzia delle Entrate, possiamo quindi dividere gli affitti brevi in due categorie: 

  • Gli affitti brevi di natura turistica, di durata inferiore ai 30 giorni. Per questi contratti non è previsto l’obbligo di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, non ci sono obblighi relativi al pagamento di bolli per la registrazione, ma è sufficiente seguire le regole dettate dall’Agenzia. 

  • Gli affitti brevi di natura transitoria, per le locazioni di durata superiore ai 30 giorni fino ai 18 mesi. In questi casi è previsto l’obbligo di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, il pagamento di un imposta di bollo (pari a 16€ ogni 100 righe di contratto) e di un imposta di registro (2% del canone con un minimo di 67€).
     

Come affittare per brevi periodi

L’affitto breve offre benefici sia per il conduttore (l’affittuario, colui che prende in affitto un appartamento) sia per il locatore (colui che da in locazione l’appartamento). Il conduttore può trovare un alloggio durante la sua breve permanenza in una città senza vincolarsi per lunghi periodi e senza essere obbligato a spendere troppi soldi per un soggiorno in hotel, avendo inoltre maggiore privacy e la possibilità di utilizzare una zona cottura. Il proprietario, o chi mette in affitto un immobile, non si vincola per un lungo periodo, potendo così rientrare in possesso del proprio appartamento con più flessibilità. 

Affittare per brevi periodi è semplice, ma è necessario avere cura della propria casa e dei propri ospiti per poter offrire non solo una casa, ma una vera e propria esperienza. Se sei un proprietario dovrai occuparti della corretta predisposizione della casa e delle sue dotazioni, dell’accoglienza dei tuoi ospiti, senza dimenticarti di offrire un buon servizio di pulizie e manutenzione dell’appartamento. La casa, infatti, deve avere dei requisiti che devono essere rispettati se si vuole soddisfare le esigenze connesse ad un soggiorno turistico, sia per pochi giorni, sia per qualche mese. Iniziamo dalle basi.

Come arredare la casa

Per affittare casa si deve predisporla cercando di valorizzare ogni ambiente, arredandola con gusto, anche con un piccolo budget: puoi donare un tocco di vivacità all’ambiente inserendo alcuni elementi di arredo (quadri, stampe, cuscini colorati ecc). Se non ti senti a tuo agio e non hai idea di come arredare la tua casa puoi fare affidamento ad un professionista, un homestager, che ti aiuterà a valorizzare l’appartamento con soluzioni e arredi con lo stile che preferisci. L’homestaging ha l’obiettivo di ridefinire i colori e gli arredamenti mettendo in primo piano la funzionalità con un occhio ad una migliore funzionalità della casa. Se vuoi maggiori informazioni, puoi dare un’occhiata al nostro servizio di Home staging.

Un appartamento per l’affitto breve deve avere alcuni requisiti: deve essere dotato di tutti gli accessori per il soggiorno, dal servizio di biancheria alle posate, degli elettrodomestici di base, come il forno, la lavatrice, la lavastoviglie, il condizionatore e, se vuoi rendere felici i tuoi ospiti, di un kit di benvenuto: shampoo, bagnoschiuma, olio, sale, pepe e il necessario per fare la colazione i primi giorni.  

Come fotografare il tuo appartamento in affitto 

Il secondo passo, dopo avere arredato e valorizzato il proprio appartamento in affitto, è capire come fotografare il tuo appartamento. Infatti, è molto importante scattare e scegliere le fotografie con cura e attenzione, in quanto sono proprio le fotografie che attireranno l’attenzione dei vari utenti all’interno dell’annuncio che pubblicherai nelle varie piattaforme. Per evitare che passi inosservato, dovresti evitare foto buie e dettagli insignificanti. Un annuncio con foto belle può comportare maggiori visite e quindi un maggior numero di prenotazioni.

La base per una bella fotografia è la qualità: non è necessario avere una macchina fotografia professionale. Basta semplicemente averne una compatta o utilizzare il proprio smartphone, senza utilizzare lo zoom, che riduce la qualità. Prima di fotografare ricordati di mettere in ordine la casa e dare un tocco personale con piccoli dettagli che la rendano speciale.

Per non avere foto mosse si consiglia di poggiare la fotocamera su di un piedistallo o se hai uno smartphone direttamente su una parete. Per avere foto più accattivanti ti basterà: stare attento alla luce, apri tutte le finestre o al massimo accendi tutte le luci della casa, in modo da usare meno frequentemente il flash; posizionati in uno degli angoli della stanza per avere maggior spazio visibile.

Dove pubblicare il tuo appartamento in affitto 

Bene, adesso che hai arredato e fotografato il tuo appartamento in affitto, ti basterà procedere con la pubblicazione del tuo annuncio su portali che si occupano di affitti brevi. Quali sono i portali? Uno dei più famosi portali per affitti brevi è Airbnb. Basterà registrarti sulla piattaforma e mettere direttamente il tuo annuncio. Per avere maggiori informazioni su come affittare con Airbnb, abbiamo scritto un articolo per te, seguendoti passo dopo passo dalla registrazione alla pubblicazione dell’annuncio. Oltre Airbnb puoi pubblicare il tuo annuncio su piattaforme come Booking, Wimdu, Homeaway… e molti altri.

Gestire le prenotazioni: accoglienza

Gestire le prenotazioni non è semplice, ci vuole un minimo di organizzazione. Soprattutto per quando riguarda l’accoglienza del tuo ospite. La prima cosa da fare è concordare con il tuo ospite un orario di check in, per accoglierlo nel miglior modo possibile, chiamandolo giorni prima. Al momento del check in presentati sempre in orario, per non spazientire il tuo cliente ed essere sempre gentile, professionale e disponibile. Tutto questo vale anche per il check out. Informati sugli eventi in programma in quel periodo, recati al comune (alla pro loco o all’ufficio turistico della tua città) per avere un po’ di materiale turistico e una mappa della città da offrire ai tuoi ospiti. L’obiettivo principale è quello di dare un’esperienza più confortevole possibile, dando consigli su cosa vedere e dove mangiare alle persone che intendono trascorrere qualche giorno nella tua casa. Il cliente rimarrà soddisfatto e ritornerà a soggiornare nel tuo appartamento.

Come ottenere ottime recensioni

Le recensioni sono molto importanti e sono la base di un’ottima visualizzazione del tuo annuncio: ti permetteranno di affittare il tuo appartamento con maggiore facilità. Ovviamente, per avere maggiori recensioni non ti basterà soltanto essere sempre cordiale e disponibile, oltre a quello, devi controllare che i servizi e gli accessori del tuo appartamento siano sempre funzionali. Per esempio, l’aria condizionata difettosa può creare un disagio all’ospite, specialmente nei periodi estivi, e determinare una recensione non positiva per la tua struttura. Se l’ospite non riesce a contattarti prima del check-in o se durante il check-in non hai potuto assisterlo in caso di problemi, questo potrebbe avere delle piccole ripercussioni sulla recensione che verrà lasciata online sulla tua struttura. Ricordati infine che, se il punteggio delle tue recensioni è basso, alcuni portali potrebbero bloccare il tuo annuncio, mentre un alto punteggio delle recensioni potrebbe darti più visibilità. 



Tuttavia, anche se ora sai come funziona l’affitto breve, potresti non avere il tempo necessario per gestire le prenotazioni, l’accoglienza degli ospiti, le pulizie e la manutenzione dell’appartamento. In questi casi puoi affidarti a degli esperti del settore, che ti aiuteranno in tutti i passaggi sopra elencati, dal servizio di home staging all’ospitalità e accoglienza. Per avere maggiori informazioni contattaci e scopri cosa possiamo fare per te:proponi appartamento.

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