Sei pronto per mettere in affitto la tua casa vacanze, ma non sai quali piattaforme scegliere? In questo articolo esploreremo le migliori piattaforme e siti per affitti brevi. 

Online esistono tantissime piattaforme che favoriscono l’incontro tra turisti e proprietari di immobili, facendo loro da intermediari. Questi portali fungono infatti da vetrina e supporto nella gestione di alcuni aspetti cruciali dell’affitto di case vacanze. Ognuno di loro opera secondo modalità diverse e i servizi variano in base alle necessità degli utenti, così come i costi. 

Oltre agli affitti di breve periodo, di cui si sente molto parlare in questo periodo storico, continua il business anche i cosiddetti affitti a medio. Con medio periodo ci si riferisce ad un lasso temporale che va mediamente da 1 a 12 mesi. Di questo genere di affitti hanno solitamente bisogno studenti e  lavoratori tenuti a trasferirsi per un lasso di tempo determinato. Queste persone avranno probabilmente bisogno di sentirsi a casa, consapevoli però che quella non sarà la soluzione definitiva. Se vuoi saperne di più sul tema, ti consigliamo di leggere questo articolo che parla dei migliori portali per affitti di medio periodo a utenti privati. Anche noi, in qualità di Property Manager, ci serviamo quotidianamente di queste piattaforme e ne garantiamo la professionalità. 

Quali sono i migliori siti per affittare case vacanze?

Dato l’importante successo di questo business, esistono oggi molti siti che offrono tale servizio, alcuni dei quali sono dei veri e propri colossi dell’industria turistica. Se sei un proprietario indeciso sul portale al quale affidarti per la gestione della tua casa vacanze, leggi il nostro articolo. Scoprirai quali siti fanno più al caso tuo.   

Ti presentiamo ora i sei migliori portali del panorama degli affitti brevi, che sicuramente possono offrirti il servizio di cui hai bisogno: 

• Airbnb
• Booking.com
• VRBO
• Expedia
• HomeToGo
• Tripadvisor

AirBnB

Tale piattaforma quasi non ha bisogno di presentazione. Nasce forse con essa, nel 2008, l’idea di mettere in affitto casa propria per trarne vantaggio economico in periodi o per stanze altrimenti inutilizzati. La crescita esponenziale di questa azienda le ha permesso di diventare il sito per affitti brevi numero 1 al mondo. Airbnb offre una vasta gamma di alloggi, dai semplici appartamenti alle ville di lusso, in oltre 220 paesi. Con una comunità di milioni di ospiti e host, è conosciuta per la sua facilità d’uso e la varietà di opzioni disponibili. Per saperne di più su cos’è Airbnb e come funziona, dai una lettura a questo articolo.

Come leggerai anche per gli altri portali, il primo step è sempre quello della registrazione del proprio account personale. Una volta che Airbnb ti riconosce come host, puoi iniziare a pubblicare l’annuncio con cui “vendere” l’appartamento.

Creare l’annuncio richiede veramente poco tempo ed è semplice e intuitivo, così come prenotare lato guest. Per ogni annuncio, puoi scegliere tra la modalità di prenotazione diretta e quella su richiesta, in base a quello che più si addice alle tue esigenze; in qualsiasi caso c’è un sistema di messaggistica che ti consente di contattare l’ospite direttamente sulla piattaforma.  

Imparerai che praticamente ogni portale lavora per commissioni che trattiene all’host prima di accreditare il valore della prenotazione. AirBnB, nello specifico, trattiene un 3% all’host, ma richiede all’ospite una percentuale aggiuntiva al costo del pernottamento e delle pulizie che va dal 6 al 12%. Questi sono aspetti cruciali di cui dover necessariamente tenere conto nell’impostazione del prezzo per l’ospite. 

AirBnB, specialmente nell’ultimo anno, ha iniziato ad avere un particolare occhio di riguardo nei confronti degli ospiti, per cui tende spesso a tutelare la sua parte in caso di contenzioso. Inoltre, c’è il rischio che a seguito di un peggioramento nel punteggio dell’annuncio, AirBnB ne valuti la rimozione – che è però chiaramente possibile contestare. 

Per gli host che invece si distinguono in termini di performance, il portale riconosce il titolo di Superhost, indicandolo espressamente nell’annuncio e favorendone il posizionamento tra i risultati di ricerca. 

Se decidi di aprire una casa vacanze proprio con Airbnb, puoi consultare la nostra guida dettagliata a questo link, dove trovi tutti i passaggi necessari per diventare un host. 

Booking.com

Originariamente focalizzata sulle prenotazioni di hotel, Booking.com ha ampliato la sua offerta includendo appartamenti, case vacanze e altre proprietà per affitti brevi. È particolarmente forte in Europa e offre una vasta gamma di opzioni con recensioni dettagliate degli utenti. 

Per cominciare è necessario anche qui che crei il tuo account host su Booking.com registrando la tua proprietà. Dovrai fornire dettagli come l’indirizzo, il tipo di alloggio, il numero di camere, le strutture disponibili e le politiche della casa (check-in/check-out, cancellazioni, ecc.). Bisogna essere onesti e ammettere che il suo utilizzo è meno intuitivo e più macchinoso, ma il potenziale di utenza è quasi imbattibile. 

Dato che il suo portafoglio strutture è nettamente più ampio e ci atterrano utenti anche in cerca di altro, le commissioni si aggirano intorno al 18% +IVA, ma variano a seconda del paese, della proprietà e della gestione dei pagamenti. Qui le prenotazioni entrano in maniera diretta, ma il proprietario viene notificato per ogni nuova prenotazione creata, cancellata o modificata, potendo sorvegliare tutto dall’extranet. Anche in questo caso, l’assistenza da parte del portale è garantita 24/7 e copre tutti gli aspetti che riguardano la gestione dell’affitto. 

Su B.com è possibile creare piani tariffari ad hoc, con politiche di cancellazione personalizzate e sconti che aumentano la visibilità del tuo annuncio. Puoi inoltre scegliere se riscuotere in autonomia i pagamenti o se farli gestire dal portale ricevendo un acconto a seguito del check-in dell’ospite. 

Come per ogni piattaforma digitale di affitti brevi, anche su B.com le recensioni hanno un ruolo rilevante. Il punteggio viene qui espresso dagli utenti su una scala da 1 a 10, e il portale assegna alla struttura un appellativo che va da “scarso” a “eccellente” a seconda della media del punteggio.  

Utilizzare Booking.com come host può essere un’ottima opportunità per aumentare la visibilità e le prenotazioni della tua proprietà. Seguendo questi passaggi e utilizzando gli strumenti disponibili sulla piattaforma, potrai gestire efficacemente il tuo alloggio e offrire un’esperienza positiva agli ospiti.

VRBO

Acronimo di Vacation Rentals by Owner, VRBO è uno dei principali portali per affitti brevi a livello globale. Nata nel 1995, è stata una delle prime piattaforme a togliere l’intermediario immobiliare o turistico permettendo ai proprietari di affittare casa propria direttamente ai viaggiatori. Se come Airbnb propone solo strutture abitative (e non ricettive come Hotel e simili), si discosta dal primo perché consente l’affitto di intere case vacanze, non di singole stanze o appartamenti in condivisione.   

Per affittare tramite VRBO, il primo passo è sempre quello della registrazione del proprio profilo, seguito dalla creazione dell’annuncio per l’abitazione. Come per le altri portali, dovrai necessariamente inserire: foto, descrizione, regole della casa, prezzi e disponibilità. 

Anche qui potrai scegliere tra accettazioni manuali e automatiche delle prenotazioni, mantenendo in qualsiasi caso la possibilità di chattare con l’ospite. Vrbo gestisce poi i pagamenti per conto degli host. Gli ospiti pagano tramite la piattaforma e Vrbo trattiene una commissione che varia dall’8% al 10% a seconda della metodologia di pagamento scelta. In alternativa gli host possono decidere di pagare una fee annuale di circa 500 dollari al portale, per poi incassare l’intero importo delle prenotazioni. 

Anche qui le recensioni che host e ospiti possono reciprocamente condividere giocano un ruolo fondamentale per il successo dell’annuncio. 

Expedia

Expedia Group è una delle più grandi società di viaggi online al mondo, che offre una vasta gamma di servizi attraverso diversi marchi, tra cui lo stesso VRBO. Come host, puoi utilizzare la loro piattaforma per mettere in affitto la tua proprietà, che vedrà però la concorrenza di case vacanze, hotel, bed & breakfast, e altre tipologie.

In qualità di host, dovrai registrarti sulla piattaforma di Expedia Partner Central, il portale dedicato ai proprietari di strutture ricettive. La parte di listing, comprensiva di annuncio, prezzi e disponibilità sarà a carico tuo e assimilabile a quella degli altri portali. Il vantaggio è dato dal fatto che si può sincronizzare il calendario con altri calendari online come Google Calendar e iCal.  

A seguito della prenotazione che avviene direttamente dal portale, Expedia gestisce i pagamenti e trattiene una commissione prima di trasferire il resto all’host. Per ricevere i pagamenti è possibile scegliere tra bonifico e altri metodi. La commissione si aggira intorno al 15-20% del totale prenotazione, alla quale potrebbe doversi aggiungere una commissione del 3% circa in base alla gestione del pagamento. 

È sempre sul portale Partner Central che Expedia offre assistenza ai propri affiliati, i quali hanno accesso a strumenti di gestione e analisi per monitorare le performance delle loro proprietà. Ci sono anche strumenti che suggeriscono le più ottimali variazioni tariffarie al fine di impostare sempre prezzi in linea con domanda e stagionalità. 

HomeToGo

HomeToGo si discosta leggermente dai siti precedentemente citati, in quanto è una piattaforma che aggrega annunci di case vacanza da numerosi siti di prenotazione. Gli utenti possono cercare case vacanza su HomeToGo, confrontare prezzi e disponibilità, e prenotare direttamente tramite il sito originale dell’annuncio. 

In questo caso è quindi necessario che pubblichi il tuo annuncio su uno qualsiasi degli altri siti sopracitati (tutti partner HomeToGo). Annunci e calendari di disponibilità vengono sincronizzati automaticamente tra la piattaforma partner e HomeToGo, per cui qualsiasi aggiornamento fatto su una piattaforma partner si riflette automaticamente qui. 

Chiaramente il posizionamento sulla piattaforma ha un costo che viene trattenuto da HomeToGo sotto forma di commissione da aggiungere a quella del portale partner. Le prenotazioni avvengono tramite il portale su cui è stato originariamente caricato l’annuncio, con le modalità specifiche sopracitate. Per questo motivo, non offrono assistenza sulle prenotazioni, ma si rifanno ai portali di origine. 

Ma quindi, a cosa serve posizionarsi anche su HomeToGo? 

La risposta è semplice: fornire al tuo annuncio un’ulteriore vetrina internazionale forte soprattutto in Germania, dove il potere di spesa è molto competitivo. 

TripAdvisor

Tripadvisor è una piattaforma di viaggi che offre recensioni, consigli e prenotazioni per una vasta gamma di servizi legati al turismo, inclusi alloggi, ristoranti, e attrazioni. La sezione dedicata alle case vacanza permette agli host di affittare le loro proprietà a breve termine.

Gli host devono creare un account su Tripadvisor Rentals, anche noto come FlipKey, una piattaforma di proprietà di Tripadvisor. Segue la creazione dell’annuncio come per gli altri portali. 

Le prenotazioni vengono effettuate direttamente tramite TripAdvisor. Gli host ricevono una notifica alla creazione di una prenotazione e possono mantenersi in contatto con l’ospite tramite portale. 

I pagamenti sono gestiti direttamente da TripAdvisor, che trattiene la commissione prima di accreditare il valore della prenotazione al proprietario, tramite bonifico o altri metodi. La commissione varia dal 3% al 5%. Il trasferimento di denaro avviene solitamente entro pochi giorni dall’ingresso dell’ospite in casa. Anche TripAdvisor offre strumenti di monitoraggio delle performance e ottimizzazione delle tariffe.

Come per gli altri portali, ma in modo più rilevante qui, un ruolo cruciale ce l’hanno le recensioni. Molti utenti consultano TripAdvisor per valutare la validità di un posto, considerando le recensioni come principale discriminante. Ricevere quindi recensioni negative, potrebbe compromettere il successo del tuo annuncio; viceversa, a seguito di buone recensioni, potresti garantirti un ottimo posizionamento su una piattaforma che ha impatto a livello global.     

Se l’argomento ti ha veramente incuriosito e vuoi conoscere qualche ulteriore alternativa specifica del mercato europeo, ti suggeriamo la lettura di questo interessante articolo dove vengono citati complessivamente 12 siti per affittare la propria casa vacanze. 

Se, invece, intraprendere questa attività in autonomia ancora ti spaventa, prosegui nella lettura perché abbiamo una proposta che fa al caso tuo.

The Best Rent: società di affitti brevi a Milano e Roma

Va detto che la gestione di una casa vacanze è un impegno oneroso che richiede attenzione, tempo e dedizione. Per questo, negli anni, hanno preso sempre più piede società che, come la nostra, si occupano di gestire immobili per conto dei proprietari. A fronte di una piccola rinuncia dal punto di vista remunerativo, la scelta di questa opzione consente ai proprietari come te di risparmiare tempo ed energie, potendo affittare casa propria anche risiedendo lontano da essa. 

Affidandoti a The Best Rent, non dovrai preoccuparti di nulla di quanto descritto finora. Dallo shooting perfetto alla risposta alle recensioni; dalla creazione dell’annuncio alla gestione degli ospiti in struttura; dallo studio delle migliori tariffe alla riscossione dei pagamenti… Pensiamo a tutto noi! Attivi da 10 anni nel mondo degli affitti medio-brevi a Milano, ci siamo espansi nel 2021 a Roma e adesso guardiamo a Firenze, per portare la nostra mission in tutte le principali mete turistiche italiane. 

Contattaci per qualsiasi dubbio o approfondimento, il nostro reparto prenotazioni è a tua disposizione dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 18:30. 
Qualora decidessi di provare l’esperienza guest nei nostri appartamenti, scegli sul nostro catalogo quello che più si addice alle tue esigenze e prenota direttamente qui.