Ecco ci siamo, è tutto pronto. Ho scattato le foto, controllato le dotazioni e rinnovato gli ambienti. Ma ora… dove pubblico il mio annuncio? Bella domanda! Online esistono tantissimi portali che favoriscono l’incontro tra turisti e proprietari di immobili e gestiscono l’affitto di appartamenti e case vacanze. Ognuno di loro opera secondo modalità diverse e i servizi variano in base alle necessità degli utenti. Per aiutarti a scegliere quello più adatto a te, abbiamo selezionato i quattro migliori portali per affitti brevi in circolazione e ne abbiamo riassunto le principali caratteristiche, soffermandoci in particolare sui costi di gestione. La lista comprende Airbnb, HomeAway, Booking.com e Wimdu. Vediamoli in dettaglio!
Come funzionano gli affitti brevi con Airbnb?
Nata a San Francisco nel 2008, il portale Airbnb vanta la bellezza di 100 milioni di utenti iscritti. I suoi punti di forza? Il design semplice ma accattivante, lo scambio di recensioni e commenti tra guest e host, la sicurezza dei pagamenti, l’impiego dei filtri di ricerca e la possibilità di conoscere persone del posto.
L’iscrizione a Airbnb è completamente gratuita e la gestione degli affitti è semplicissima. L’host, cioè la persona che desidera affittare la propria abitazione, non deve far altro che collegarsi alla pagina principale e registrarsi. La registrazione richiede pochi minuti e può essere effettuata tramite account Facebook, account Google o indirizzo e-mail. Pratico, comodo e veloce!
Come funziona la tassazione con Airbnb?
Molti proprietari di case vacanze si domandano quanto sia conveniente affidarsi a Airbnb. Devi sapere che la commissione della piattaforma statunitense varia dal 3 al 5 % in base ai termini di cancellazione della prenotazione.
Inoltre, chi decide di organizzare delle esperienze turistiche (corsi, tour, escursioni,…) da abbinare al periodo di pernottamento dovrà pagare una percentuale pari al 20% del costo dell’esperienza. In ogni caso, se vuoi approfondire i costi di servizio di Airbnb puoi dare un’occhiata a questo articolo.
Come funzionano gli affitti brevi con HomeAway?
HomeAway viene considerato uno dei migliori siti per affittare appartamenti e case vacanze, sia nel lungo che nel breve periodo. Il network del gruppo HomeAway, nato nel 2006 in Texas, offre più di un milione di annunci online ed è attivo in ben 193 Paesi.
Sicuramente l’app per mobile (disponibile sia per Android che iOS) ha contribuito ad aumentare la popolarità e la visibilità di questa piattaforma. Appartengono poi al 2018 delle importanti novità che hanno rivoluzionato il sistema di posizionamento degli annunci. Grazie al Programma Partner Premium, un sistema che tiene conto di vari fattori come il tasso di risposta e il numero di cancellazioni, è possibile per i proprietari incrementare il numero di prenotazioni.
In aggiunta, la sezione Dashboard delle novità è una preziosa fonte di informazione poiché fornisce consigli su come migliorare la performance dei propri immobili. Il servizio MarketMaker aiuta invece i locatori a scegliere un’accurata strategia di marketing & pricing, definita sulla base del comportamento dei viaggiatori e sull’attuale situazione del mercato.
Quali sono i costi di servizio di HomeAway?
Rispetto al concorrente statunitense, HomeAway presenta dei costi maggiori dato che con l’opzione HomeAway Flexi i proprietari pagano una commissione pari o superiore all’8% della prenotazione ricevuta. Per quanto riguarda i costi di iscrizione, invece, esistono due formule per pubblicare il tuo annuncio e ricevere prenotazioni:
• pay-per-booking a 0€: inserisci gratuitamente la tua casa vacanze su Homeaway ma per ogni prenotazione ricevuta devi pagare una percentuale pari all’8%.
• abbonamento annuale a 229€: permette una visibilità dell’annuncio su oltre 20 siti web e non comporta ulteriori commissioni
Come funzionano gli affitti brevi con Booking?
Se parliamo di numeri, di certo Booking.com fa da padrone. Questo portale multilingue dedicato alla prenotazione di viaggi mette a disposizione 5 milioni di proprietà localizzate in 227 Paesi.
Negli ultimi anni Booking.com ha saputo cogliere il crescente interesse verso gli affitti brevi e i pernottamenti medio-corti ampliando i servizi offerti e convertendosi in uno dei migliori siti per pubblicizzare la propria casa vacanza o il proprio alloggio.
A fine 2015 Booking ha lanciato villas.com, un sito collegato alla piattaforma e specializzato nella vendita per brevi soggiorni di appartamenti, residence, cottage, ville e molto altro ancora. Oggi villas è stato direttamente incorporato a Booking.
Qual è la tassazione per affitti brevi su Booking?
Come accade per Airbnb, anche Booking.com non richiede costi di iscrizione o quote fisse annuali. Se desideri consultare una guida pratica su come iscriverti a Booking.com, ti consigliamo di leggere questa pagina. Devi ricordare però che, in questo caso, le commissioni per i proprietari che ricevono prenotazioni grazie al sito arrivano fino al fino al 18%
Come funzionano gli affitti brevi con Wimdu?
Ecco un altro importante portale per affitti turistici! Wimdu è una delle scelte più gettonate in Europa, specialmente da parte di chi vuole sfruttare la propria casa vacanza per soggiorni brevi. La filosofia di questa piattaforma online tedesca nata nel 2011 è Travel like a local , ossia “Viaggia come un abitante del posto”.
L’efficienza del servizio è garantita dal team di assistenza multilingue, dalla sicurezza dei pagamenti e da un sistema di credibilità incentrato su feedback e recensioni. Questo portale per affitti conta più di 2,5 milioni di utenti registrati e ospita numerose proprietà (loft, castelli, dimore, monolocali,…) situate in oltre 150 Paesi.
Quali sono le commissioni di Wimdu?
Uno degli aspetti positivi di Wimdu è che non richiede una quota fissa e non prevede un costo per la promozione dei propri annunci. Le sue fonti di guadagno derivano essenzialmente dalla commissione del 3% applicata ai proprietari e da quella del 12% aggiunta al prezzo dell’immobile in affitto.
Districarsi fra vari i siti per affittare case vacanze e capirne le potenzialità richiede un po’ di pazienza. Un buon metodo per scegliere il portale più adatto alle tue esigenze è quello di andare a spulciare le recensioni lasciate da altri utenti. Ma se preferisci non perdere tempo e affidarti subito a esperti del settore, vieni a conoscere il mondo diThe Best Rent.