Modello RLI: cos’è e come si compila

Pagina del modulo RLI sul sito dell'Agenzia delle Entrate

Se sei il proprietario di un appartamento e ti stai chiedendo quali siano gli obblighi a cui adempiere per mettere in affitto il tuo immobile, sei nel posto giusto. Tra i vari passaggi da seguire, ci sono degli step burocratici che possono risultare poco chiari, ma non devi spaventarti! In questo articolo ti spieghiamo passo passo cosa è necessario fare per registrare o risolvere un contratto di locazione attraverso il modello RLI.

Che cos’è e quando si usa il Modello RLI dell’Agenzia delle Entrate

Il modello RLI (Registrazione Locazioni Immobili) è il documento utilizzato dai proprietari per richiedere all’Agenzia delle Entrate la registrazione dei contratti di locazione di immobili. Inoltre, questo modulo serve per comunicare proroghe, cessioni o risoluzioni dei contratti di locazione. Tutti i contratti di locazione pari o superiori a 30 notti devono essere registrati tramite il modello RLI, ognuno con il proprio codice identificativo.

A cosa serve il modello RLI?

Il modello RLI è necessario per la registrazione, la proroga, la cessione e la risoluzione dei contratti di locazione. Garantisce che tutte le informazioni relative agli immobili affittati siano correttamente archiviate e accessibili dall’Agenzia delle Entrate.

Chi deve compilare il modello RLI?

Il soggetto predisposto a richiesta, compilazione e presentazione del modello RLI è il richiedente del contratto di locazione, ovvero il locatore, l’intermediario immobiliare o il proprietario stesso.

Noi di The Best Rent, in qualità di Property Manager, sgraviamo i proprietari che stipulano con noi il mandato con rappresentanza da questa incombenza, registrando i contratti per loro conto. Se vuoi conoscere meglio il nostro servizio non esitare a contattarci.

Quando serve il modello RLI?

Il modello RLI non deve essere utilizzato solo per i nuovi contratti di locazione, ma anche per rinnovi, risoluzioni di contratti e revoche della cedolare secca. È bene ricordare che, per non incorrere in sanzioni e penali, la compilazione deve avvenire entro 30 giorni dalla stipula del contratto di locazione.

Ti consigliamo di non perderti questa guida perché è aggiornata all’ultima versione del modello, ovvero quella di marzo 2024.

RLI rinnovo contratto

In questo caso si tratta di proroga, ovvero del prolungamento della durata del contratto per un ulteriore periodo, che deve essere obbligatoriamente comunicata all’Agenzia. L’imposta deve essere versata entro 30 giorni dalla scadenza del contratto (o di una precedente proroga).

RLI risoluzione contratto

Quando il contratto viene interrotto prima del termine inizialmente stabilito, si parla di risoluzione del contratto. In questo caso, deve essere corrisposta, sempre entro 30 giorni dal fatto, l’imposta di registro dal valore fisso di 67 euro.

RLI cedolare secca

Come mai la citiamo in questo articolo? Perché è attraverso questo modulo che si comunica l’adesione al regime di cedolare secca all’Agenzia delle Entrate. All’interno del modulo esiste infatti una sezione dedicata all’inserimento di questa informazione. La scelta deve essere fatta sia al momento della registrazione del contratto che in occasione di eventuali proroghe o risoluzioni anticipate.

Istruzioni RLI: come si compila il modello per la registrazione di un contratto

Vediamo insieme quali campi vanno obbligatoriamente compilati per la registrazione di un nuovo contratto di locazione. Quelle che citeremo sono le informazioni di base da inserire per il corretto completamento di un modulo RLI; il contenuto varierà in base alla singola casistica.

QUADRO A – DATI GENERALI

  1. Tipologia di contratto (inserendo il codice adeguato alla propria casistica)
  2. Durata della locazione (inserendo la data di inizio e quella di fine)
  3. Importo del canone (si intende il canone annuo; per soggiorni inferiori all’anno, va inserito il canone corretto, per soggiorni superiori a 12 mesi inserisci comunque il canone annuo)
  4. Pagamento intera durata (questa è l’opzione da flaggare in caso di mancate eccezioni; consulta le istruzioni complete sul sito dell’Agenzia delle Entrate per valutare se fai parte di qualche casistica eccezionale)

SEZIONE I Registrazione – Rinegoziazione canone

  1. Ufficio territoriale (selezionando la città di riferimento)
  2. N. pagine (si indica il numero di pagine del contratto stipulato tra locatore e conduttore; presta attenzione perché le imposte di registro si pagano dalla 5a pagina di contratto in poi)
  3. N. copie (del contratto di locazione)
  4. Data stipula (del contratto di locazione)

SEZIONE III Richiedente

  1. Cognome o Denominazione o Ragione sociale (del proprietario dell’immobile)
  2. Nome (dello stesso)
  3. Codice fiscale del richiedente (si fa anche qui riferimento al soggetto locatore)
  4. N. moduli compilati

Impegno alla presentazione telematica

È obbligatorio compilare questo campo solo in caso di registrazione telematica.

  1. Codice fiscale dell’intermediario (che può essere diverso da quello del richiedente)
  2. Data dell’impegno (si riferisce al giorno di compilazione del modulo RLI)
  3. Impegno alla presentazione in via telematica

Imposte

Vanno inserite solo nel caso in cui si è assoggettati al loro versamento. L’imposta di registro si paga, ad esempio, nel caso in cui il proprietario non aderisce al regime di cedolare secca; le sanzioni vanno pagate nel caso in cui si compili il modulo dopo 30 giorni dall’inizio del contratto di locazione.

QUADRO B – Soggetti

SEZIONE I Dati del locatore

Qui vanno specificati i dettagli di ogni locatore (se presente più di uno). Un esempio concreto? Se la proprietà è condivisa tra due proprietari, qui andranno inseriti i dati di entrambi.

  1. Codice fiscale
  2. Cognome o denominazione o ragione sociale (nel caso in cui si tratti di azienda)
  3. Nome
  4. Data di nascita
  5. Sesso
  6. Comune (o stato estero) di nascita
  7. Provincia (sigla)

SEZIONE II Dati del conduttore

In questa sezione vanno, di contro, inseriti i dati dell’inquilino o conduttore. I campi da compilare sono i medesimi, fatta eccezione per la voce Tipologia di conduttore. Qui solitamente si inserisce la tipologia standard nr 3.

QUADRO C – DATI DEGLI IMMOBILI

  1. Tipologia immobile (scegliere il codice relativo alla propria tipologia; 1 fa riferimento all’immobile principale)
  2. Codice comune (relativo al municipio in cui è situata la proprietà)
  3. T/U (Terreni/Urbano)
  4. I/P (Intero/Porzione – indica se si affitta l’intero immobile o solo parte di esso)
  5. Foglio (indicato, come i successivi, nei dati catastali dell’immobile; se quest’ultimo non è ancora stato accatastato, flaggare la voce “in via di accatastamento”)
  6. Particella
  7. Subalterno
  8. Comune
  9. Provincia
  10. Categoria catastale
  11. Rendita catastale
  12. Tipologia (via, piazza, ecc.)
  13. Indirizzo
  14. Numero civico

QUADRO D – REGIME DI TASSAZIONE

Qui verranno indicate le percentuali di appartenenza dell’immobile in base a come sono ripartite tra i suoi proprietari. Per ogni locatore, vanno indicati:

  1. Numero immobile
  2. Numero locatore
  3. % Possesso
  4. Cedolare (in base alla sua decisione di aderire o meno al regime di cedolare secca; per conoscere meglio il tema, ti invitiamo a leggere questo nostro articolo di approfondimento)

DICHIARAZIONE DEI LOCATORI

In questa sezione basterà inserire il Codice Fiscale di ogni soggetto.

Se sei quindi in procinto di registrare un contratto e vuoi conoscere tutti i passaggi necessari, qui troverai i cinque passi per registrare correttamente un contratto di affitto.

Come inviare il modello RLI all’Agenzia delle Entrate?

Il modello RLI può essere presentato all’Agenzia delle Entrate sia in forma cartacea ad un qualsiasi loro ufficio, sia telematicamente attraverso la pagina RLI web.

Bisogna subito specificare che è possibile compilare questo modello in forma telematica solo nel caso in cui sia il locatore (proprietario) sia il conduttore (inquilino) sono in possesso di Codice Fiscale o Partita Iva italiani. Nel caso di persone o aziende straniere, la richiesta di registrazione va fatta obbligatoriamente in presenza attraverso la modulistica cartacea.

Presentazione cartacea

Il modello RLI può essere presentato in forma cartacea presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. I documenti necessari al momento della presentazione del modello RLI sono:

  • Il modello RLI stesso, compilato e firmato dal soggetto richiedente la registrazione (quindi il locatore o chi per esso)
  • Il modello F24 Elementi Identificativi (c.d. F24 Elide), compilato e firmato, per il versamento degli interessi relativi alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili; in alternativa si può fornire l’IBAN per l’addebito, all’interno del modello stesso
  • Ci sono poi degli allegati che non vanno obbligatoriamente consegnati – e che quindi risultano facoltativi – solo nei casi di:
    • Contratto non soggetto a IVA
    • Contratto di tipo abitativo o abitativo agevolato
    • Presenza della rendita catastale
    • Immobile di tipo urbano
    • Presenza di altri eventuali allegati (quali planimetrie, mappe, …)
    • Numero massimo di locatori e conduttori pari a tre, nonché numero massimo di immobili pari a quattro (di cui tre pertinenze e un’abitazione principale)

Aderendo al regime di cedolare secca, è necessario presentare solo il modello RLI senza l’onere né dell’imposta di bollo, né di registro.

Trasmissione telematica

Se non ci si vuole recare in uno degli appositi uffici, esiste la possibilità di procedere con la compilazione digitale direttamente dall’Area riservata dell’Agenzia delle Entrate. La pagina prende il nome di RLI web e richiede l’accesso tramite credenziali e PIN (oppure SPID). Qui verranno caricati i dati del locatore, del conduttore, dell’immobile e del canone di locazione, nonché la durata del contratto. L’importo non può, in questa sede, superare il canone annuo. Per l’addebito delle imposte di registro e di bollo, vanno poi presentati anche gli estremi del proprio conto corrente bancario.

Al termine del processo di compilazione, l’Agenzia delle Entrate restituisce sia il PDF compilato del modello cartaceo, sia il codice univoco relativo alla pratica che è stata aperta. Nel giro di qualche giorno, tale pratica verrà accettata o rifiutata dall’Agenzia stessa, a seconda della correttezza dei dati inseriti.

Anche in questo caso, è possibile decidere di aderire al regime di cedolare secca.

Cosa succede se non si presenta il modello RLI?

La mancata presentazione del modello RLI entro i tempi e le modalità previste può comportare sanzioni amministrative e legali. L’Agenzia delle Entrate può applicare penalità pecuniarie e avviare procedimenti per il recupero delle imposte evase.

Istruzioni per compilare il modello RLI per la risoluzione di un contratto

Tale sezione deve essere compilata in caso di adempimenti successivi che riguardano il contratto già registrato. Le casistiche a cui facciamo riferimento sono, ad esempio, la cessazione anticipata del contratto stesso, la proroga, il subentro di un nuovo conduttore o la revoca dell’opzione del regime di cedolare secca. La comunicazione tardiva implicherà, come per la registrazione, il corrispettivo di una sanzione (e degli interessi) come indicherà il modulo stesso.

Compilando telematicamente questo modulo, il sistema riconoscerà i dati già inseriti in fase di registrazione che non dovrai ripetere qui. Come? Grazie all’inserimento del codice identificativo del contratto registrato, quello alfanumerico che inizia con TNL che trovi sulla ricevuta della registrazione. Grazie a questo riferimento, il sistema inserirà automaticamente i dati del richiedente all’interno della SEZIONE III Richiedente.

Ogni casistica richiederà alcune informazioni specifiche, ma indipendentemente dal motivo per cui si compila il modulo, ci sono alcuni campi obbligatori da compilare. Vediamoli insieme.

QUADRO A – DATI GENERALI

  1. Codice corrispondente alla tipologia di contratto

SEZIONE II Adempimenti successivi

  1. Adempimenti successivi (dal menù a tendina, va inserito il codice corrispondente al motivo della compilazione del modulo stesso)
  2. Data fine proroga o cessione o risoluzione o subentro o canone rinegoziato
  3. Corrispettivo cessione/risoluzione canone rinegoziato
  1. Data di inizio e fine locazione alla voce “durata”
  2. Importo del canone annuo (se la locazione dura più di un anno, va comunque inserito al massimo il valore di 12 mesi)

Ti abbiamo spiegato passo-passo come compilare il modello RLI, ma ti ricordiamo che The Best Rent si occupa della gestione completa del tuo appartamento, compresa la registrazione dei contratti di locazione. E non solo, possiamo fare molto di più, leggi qui

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