Il centro storico: l’area in cui, nell’arco di pochi metri, si raggruppano tutti i simboli della capitale meneghina, i must da fotografare, i paesaggi da cartolina. “Sono qua da oltre vent’anni e continuo ad emozionarmi quando vedo il Duomo tingersi di rosa al tramonto”. E’ Omar, un ragazzo senegalese che vende libri per le vie di Milano, a parlarci. Omar parla un italiano perfetto, indossa una di quelle tuniche dai colori accesi tipiche della sua cultura e si sente un po’ milanese anche lui: “Certo, mi manca il sole del mio villaggio, ma ho imparato a capire e apprezzare questa città”.
Ci fa l’occhiolino e poi ci accompagna per un pezzo del nostro tour. Iniziamo da Piazza San Babila, dove, attorno alla fontana, si riuniscono famiglie e amici con pacchi e pacchetti provenienti da Corso Buenos Aires. Alla sua destra inizia Corso Europa: sembra una via qualsiasi, invece basta sbirciare nelle vie e nelle piazzole che si aprono ai suoi lati per scoprire dei veri tesori, come i resti delle terme erculee, così infinitamente fuori luogo davanti a Bershka da riuscire a passare inosservati. Proseguendo dritto si arriva in Via Larga e ci si ricongiunge con il Verziere. Addentrandosi verso destra, invece, si arriva in Piazza Duomo, con i suoi piccioni, la sua Madonnina e il suo via vai continuo di gente. La passeggiata si conclude con Via Dante e Piazza Cordusio: allungando il collo si vede la cima del Castello Sforzesco e Parco Sempione dietro di lui. Omar ci lascia con una chicca: “C’è un punto all’interno del parco in cui si vedono sia l’Arco della Pace che il Castello… non vi dirò dove, ma fatemi sapere se lo trovate!”.
COSE DA FARE | |
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Andate in Piazza Mercanti con un amico e posizionatevi ognuno a due lati vicini del colonnato. Mettetevi uno di spalle all’altro e sussurrate una frase alla colonna: il vostro amico, tendendo l’orecchio verso il muro davanti a lui, sentirà tutto distintamente! Ecco un telefono senza fili medievale usato dai mercanti per comunicare! | |
L’arrampicata fino in cima al Duomo è un must! | |
Fermatevi per un attimo in Piazza Fontana, sedetevi sulle sue panchine e ricordatevi il giorno dell’attentato alla Banca Nazionale dell’Agricoltura e della misteriosa morte dell’anarchico Pinelli. |
COSE DA EVITARE | |
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Vietate le foto con l’iPad, un po’ ovunque a Milano in realtà, ma soprattutto qua: i passanti milanesi sono abituati a questo scempio ma vi fulmineranno con lo sguardo ugualmente. | |
Non date da mangiare ai piccioni, ce ne sono già troppi in Piazza Duomo… non vorrete mica incitarli?! | |
Non correte nella Galleria Vittorio Emanuele, i vigili vi sgrideranno a suon di fischiettate! |
PERCHÈ PIACE AL MILANESE | |
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Perché c’è il Duomo, il simbolo di Milano, che lo entusiasma sempre. | |
Perché in pausa pranzo può fare una passeggiata in Sempione e commentare i passanti. | |
Perché c’è sempre un nuovo artista di strada che si esibisce in Via Dante o Corso Vittorio Emanuele : dall’uomo con la faccia di cavallo alla danzatrice del ventre… ogni giorno è uno spettacolo assicurato! |
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Buon viaggio!