Il binario 21 della Stazione Centrale è tristemente noto per la funzione che ricopriva. Durante la Seconda Guerra Mondiale, infatti, da questo binario venivano caricati centinaia di ebrei e deportati politici diretti ai campi di sterminio. I binari della Stazione Centrale sono sempre trafficati, pieni di gente e di vociare. Il binario 21, invece, è immerso nel silenzio più totale.
Posto su due livelli, uno a piano terra e l’altro interrato, ha l’accesso in via Ferrante Aporti. Lungo il muro dell’atrio si nota la scritta “Indifferenza”, che secondo Liliana Segre, una delle superstiti dell’olocausto, è ciò che ha permesso il verificarsi della Shoah. Seguono il Monolite, una sorta di prisma sospeso lungo circa 14 metri sul quale vengono proiettati video interattivi sulla storia della Shoa, e la Sala delle Testimonianze, ovvero sette diversi ambienti nei quali è possibile assistere alle testimonianze audio-visive dei superstiti. Si accede poi al Binario della Destinazione Ignota, dove i visitatori possono entrare nei carri bestiame utilizzati per trasportare i prigionieri del carcere di San Vittore verso i campi di concentramento: solo ventidue di quasi 700 deportati riusciranno tornare vivi dai lager. Il Binario 21 testimonia una parte della storia italiana che molti vorrebbero dimenticare, ma che invece è necessario tenere ben in mente per non ricadere in errori già compiuti.
Maggiori informazioni:
Via Ferrante Aporti, Milano, MI, Italia
02 2820975
www.memorialeshoah.it