Come abbiamo ripetuto più volte, in corso Buenos Aires un tempo ci galoppavano i cavalli. Poi è stato costruito l’Ippodromo e i milanesi si sono arrovellati il cervello per capire cosa fare di questa via lunga 1.2 km. Fino alla prima metà dell’ottocento, la via era conosciuta come Corso Loreto e non era nient’altro che uno svincolo che collegava Milano con la vicina campagna. Nel 1904, la strada assunse il nome attuale e diventò il punto di partenza per il giro d’Italia. Con il passare degli anni, il corso ha cominciato a riempirsi di negozi e oggi, ogni due passi, si incontra una vetrina diversa con un’insegna sfavillante e commessi intenti ad attirarvi distribuendo volantini e sorrisi.
Corso Buenos Aires è una delle vie della moda milanese: a differenza di Montenapoleone, qua potrete fare acquisti senza bisogno di chiedere prestiti alla banca. C’è di tutto, da HM al negozio di occhiali. E’ difficile consigliarvi dove andare, ma ci proviamo: alcuni fra i nostri posti preferiti sono La Stilografica (Corso Buenos Aires 53), specializzato in vendita di penne stilografiche o a sfera, e Mistral (Corso Buenos Aires 54), pieno di oggetti il cui design richiama un gusto francese. Un altro paio di consigli: è essenziale che vi muoviate a passo spedito, altrimenti verrete travolti dalla folla con borse e pacchetti; infine, fra un acquisto e l’altro concedetevi una pausa da Pattini o da Viel, rispettivamente per i migliori cannoli alla crema e per il migliore frullato di Milano.
Ah, una piccola chicca per gli appassionati del Manzoni: in Corso Buenos Aires 1 c’è una casa sorta sulle ceneri del Lazzaretto che ha, al suo interno, dei tondi raffiguranti i Promessi Sposi.
Maggiori informazioni:
Corso Buenos Aires, Milano, MI, Italia