Manca ormai poco al primo maggio 2015, giorno in cui verrà ufficialmente inaugurata l’Expo di Milano, l’evento mondiale che avrà come tema l’alimentazione. Per molto tempo, le strade della capitale meneghina non hanno palesato in alcun modo l’ imminente arrivo dell’esposizione universale: non c’erano né segni di lavori in corso, né cantieri, né tantomeno indicazioni su future installazioni.
I cittadini, increduli, cominciavano ad allarmarsi e in tutta la città, dalle viette nascoste alle grandi piazze, si riusciva a percepire lo stato di ansia condito da sbuffi di insoddisfazione: “ Te vist, Luisa? Neanche questa volta riusciremo a fare una bella figura” “Te gh’è rajùn Ambrogio! Come pensano di iniziare e finire tutto in così poco tempo?” “Tutto il mondo si prenderà gioco di noi”.
E invece, quando ormai Luisa e Ambrogio avevano perso completamente la fiducia nell’amministrazione milanese, ecco apparire dal nulla ruspe, gru, impianti e bandiere con sopra il simbolo dell’expo. Insomma, Milano si è messa in movimento in quattro e quattr’otto e si sta trasformando per accogliere i 21 milioni di visitatori attesi.
Vediamo assieme quali sono i luoghi noti fino ad ora dell’Expo 2015.
Il padiglione di Rho
Il sito espositivo si trova a nord-ovest di Milano, occupa una superficie di 1,7 milioni di metri quadrati e si sviluppa su due assi: il primo è un percorso lungo un chilometro dove, a distanza di venti metri l’uno dall’altro, si troveranno gli stand dei paesi partecipanti che esporranno i loro prodotti alimentari; il secondo, perpendicolare al primo, renderà possibile il ricongiungimento del primo con le aree verdi e le altre strutture.
Il padiglione di Rho avrà al suo interno:
La Grande Piazza: punto di intersezione tra i due assi, avrà le dimensioni di Piazza della Scala e sarà circondata da un canale
La Collina: alta 22 metri, ospiterà l’agro-ecosistema mediterraneo
L’Open Air Theatre: circa 11.000 persone potranno sedersi sul suo prato o sulle gradinate per assistere a concerti, spettacoli e cerimonie
La Piazza d’acqua: un bacino d’acqua dove si terranno giochi, concerti, spettacoli e installazioni su piattaforme galleggianti
L’Expo Center: è formato da un auditorium, un’area performance e un palazzo uffici
Il padiglione Zero: il luogo dove verranno illustrate le trasformazioni in campo agricolo apportate dall’uomo dalla sua comparsa sulla terra fino ad oggi
Il Parco della Biodiversità: piante, colture, orti, giardini e installazioni digitali per mostrare come l’uomo è riuscito a trovare, nelle diverse aree del mondo, i modi più svariati per produrre cibo
Il Children Park: l’area gioco dedicata ai bambini
Il Future Food District: presenterà i possibili scenari futuri legati al mondo dell’alimentazione
L’Expo Gate: le porte dell’Expo nel centro di Milano
Se Luisa e Ambrogio si lamentavano dell’assenza dei lavori in corso, adesso è probabile che si lamentino della presenza dei primi lavori finiti. Stiamo parlando dell’Expo Gate, ovvero delle due torri bianche e dalla dubbia forma geometrica posizionate davanti al Castello Sforzesco.
Tralasciando i commenti negativi dei milanesi (“abbiamo una bella veduta a Milano, quella della facciata del Castello e ci mettono davanti queste due sottospecie di piramidi trasparenti?”) cerchiamo di capire che scopo ha l’Expo Gate.
Aperto nel maggio 2014, è concepito come luogo di incontro-confronto ed è simbolicamente la porta di accesso ai contenuti dell’Expo 2015.
Come mai proprio davanti al Castello? Semplice, per creare un’immaginaria linea di congiunzione con l’expo di Milano del 1906, che aveva come epicentro proprio il Castello Sforzesco.
Cosa contiene? Per ora, aree di intrattenimento per bambini e adulti con tanto di tavolini per il ping pong, un info point e un orto all’aperto dove stanno crescendo zucchine e pannocchie.
Le Vie d’Acqua: il ruolo dell’acqua in Expo2015
Uno dei simboli di Milano sono i Navigli e il cibo non può esistere senza acqua: ecco allora che uno degli elementi caratteristici dell’Expo 2015 diventa un anello blu fatto di percorsi ciclabili e parchi che prende il nome di “Vie d’Acqua”. Il progetto prevede il potenziamento di percorsi lungo i canali e attraverso i parchi a nord e a ovest di Milano.
Gli interventi di riqualificazione, oltre a quelli legati al Naviglio Grande e al Canale Villonesi, prevedono:
La via d’acqua Nord: collegherà il Canale Villoresi al sito espositivo e sarà affiancato da un percorso verde di oltre otto chilometri
La via d’acqua Sud: collegherà il sito espositivo al Naviglio Grande
La Darsena: verrà riqualificata assieme a Piazza XXIV Maggio, che è tornata da poco ad essere pedonale.
Per ora sono questi sono gli spazi che Milano ha dedicato all’Esposizione Universale, ma a breve sorgerà un’infinità di nuove installazioni… continuate a seguirci per scoprirle assieme a noi!
Per maggiori informazioni sulla manifestazione, visitate la nostra pagina dedicata all’Expo 2015