A maggio ha preso il via Expo 2015, il Giubileo dei laici. Dove la religione è un connubio tra innovazione e preservazione delle risorse naturali. Se volete qualche consiglio su cosa fare a Expo 2015 (e a Milano) senza ricadere nel turismo più stantio, ecco qua i nostri consigli per vivere al meglio l’esperienza Expo 2015. Zaino in spalla e pronti a un’intera giornata passata alla ricerca dei padiglioni e dei luoghi più interessanti dell’area. Armati di macchina fotografica e mappe dell’area espositiva (potete prenderle gratuitamente all’ingresso dell’area espositiva) siamo andati di persona a curiosare fra i padiglioni.
Nutrire l’anima (e il corpo). Cosa fare e cosa non fare all’Expo
Trascorrere una giornata a Expo 2015 è un’esperienza che metterebbe a dura prova anche i fisici più temprati. È necessario scegliere cosa fare e cosa non fare. Partite dal presupposto che state percorrendo un’area molto estesa: non mettetevi in ghingheri, niente tacchi alti o vestiti attillati. Milano sarà anche la capitale della moda, ma se volete vivere (e sopravvivere al)l’Expo, tutto quello di cui avete bisogno è un paio di scarpe comode. E di tanta pazienza. I padiglioni (e i luoghi) da visitare sono tanti e molto ampi, quindi dovrete necessariamente passare l’esposizione al setaccio e scegliere dove fermarvi.
Noi vi consigliamo di partire dal Padiglione Zero, che vale la pena di visitare almeno per la grande biblioteca che vi accoglie non appena entrate: se siete amanti dei libri, vi farà rimanere a bocca aperta e a naso in su come un bambino davanti a una teca di dolci. Saltate a piè pari padiglioni come quello della Spagna, del Kazakistan o del Vietnam: se i primi due non sono altro che dei giganteschi spot turistici (il secondo realizzato anche con dovizia di particolari), nel terzo non troverete assolutamente niente. Letteralmente.
Una puntata la meritano sicuramente il padiglione della Repubblica Ceca e della Cina: nel primo potrete assaggiare uno dei loro dolci tipici (dal nome impronunciabile), molto sfizioso e low cost, cosa non facile da trovare all’interno dell’Expo; il secondo potete limitarvi a vederlo dall’esterno: è quella la parte più interessante da vedere. Perseverate e riceverete la vostra ricompensa: raggiungete l’Albero della Vita e stupitevi di fronte ai meravigliosi giochi di luci, di colori e d’acqua che prendono vita per tutta la sera. La struttura sarà anche un plagio, visto che ricorda in tutto e per tutto gli alberi della vita di Singapore, ma almeno il risultato è mozzafiato.
Singing in Milan. Fischiettando tra una corte, un gelato e un mercatino vintage
Non concentrate tutte le vostre energie unicamente sull’Expo: Milano è una timida “sciuretta” tutta da scoprire. E quale occasione migliore per farlo se non durante il periodo dell’Expo, scaldato dai primi tiepidi raggi solari? Le corti interne dei bellissimi palazzi d’epoca e i negozi vintage sono alcuni dei tanti fiori all’occhiello del capoluogo lombardo. Ecco perché vi consigliamo caldamente di fare una spensierata passeggiata per le vie di Milano, un po’ alla Gene Kelly in Singing in the rain, ma con un bel sole al posto del temporale. Cominciate col dare un’occhiata alle bellissime corti degli storici edifici di Milano, che nel mese di maggio aprono i loro cancelli al pubblico grazie all’iniziativa “Cortili Aperti a Milano”. Imperdibile la puntata a Palazzo Invernizzi, in corso Venezia. La particolarità di questo edificio? Troverete un gruppo di fenicotteri che scorrazzano allegramente nel cortile. E poiché l’appetito non vien solo mangiando ma anche camminando, a questo punto due tappe sono d’obbligo. Proseguite la vostra passeggiata verso Porta Genova, dove troverete il Mercato Metropolitano: qui potrete gustare ogni genere di prelibatezza proveniente da tutta Italia, direttamente dal produttore al consumatore. Per non farvi mancare nulla, fate un salto in Piazza Castello, dove dal 28 maggio al 7 giugno troverete un trionfo di panna, cioccolato, pistacchio e molti altri gusti in occasione della Festa del Gelato. Chiudete il bikini in valigia, non pensate alla linea e rimpinzatevi per bene: a Milano non ci sono lidi degni di nota dove preoccuparsi di mettere in mostra i chili di troppo.
La vita non è un film. Ma Milano sì.
I cancelli dell’Expo chiuderanno ufficialmente il 31 ottobre 2015. Nella speranza che l’intero spazio espositivo sia visitabile prima della cerimonia di chiusura, non disperate: Milano è tutto fuorché un città priva di eventi e manifestazioni. Prolungate il vostro soggiorno meneghino e godetevi il Milano Film Festival, che avrà luogo dal 10 al 20 settembre. Dieci giorni di cinema indipendente, che vi permetteranno di rilassarvi e di scoprire un altro volto della capitale lombarda: gli eventi legati a questa manifestazione saranno in luoghi e strutture sparsi per la città, dal Teatro Strehler, a Parco Sempione, all’Auditorium San Fedele. Se volete provare sulla vostra pelle l’atmosfera un po’ retrò di un film anni Cinquanta ma avete bisogno di una pausa dal buio delle sale cinematografiche, il mercato di Sinigaglia è proprio quello che fa per voi. Tutti i sabati dalle otto di mattina fino alle sei di pomeriggio, il più antico mercatino delle pulci di Milano prende vita sullo splendido sfondo dei Navigli (Alzaia Naviglio Grande angolo Via Valenza). Tra capi vintage, monete antiche e vecchi vinili, qui potrete trovare pezzi unici che faranno spostare le lancette dell’orologio e vi faranno fare un salto indietro nel tempo: proprio come Audrey Hepburn e Gregory Peck in Vacanze Romane!
Milano… in mostra
Cinema, corti e mercatini non sono le uniche attrazioni offerte dalla capitale lombarda. Se volete respirare cultura a pieni polmoni, Milano vi offre anche una grande varietà di mostre e spettacoli tra cui scegliere. E soprattutto nel periodo Expo non possono che aumentare. Vi consigliamo tre eventi in particolare con cui riempire le vostre giornate milanesi. Se volete rimanere in tema con Expo 2015, non perdetevi la mostra Food. La scienza dai semi al piatto presso il Museo di Storia Naturale di Milano e in programma fino a luglio 2015. Anche se non avete un animo particolarmente nerd, non disperate: l’allestimento risulta godibilissimo anche se non vi sentite propriamente affini a provette e microscopi grazie alla presenza delle postazioni interattive.
Se, invece, il vostro pallino è la fotografia vi segnaliamo la mostra Italia inside out – i fotografi italiani, allestita nel Palazzo della Ragione Fotografia e promossa dall’AIF (Associazione Italiana Foto&Digital Imaging). Tra le fotografie, sono presenti scatti di autori quali Franco Fontana e Guido Guidi. Se invece avete la passione per l’opera, al Museo Teatrale alla Scala trovate in mostra figurini dei costumi, documenti originali e bozzetti per la prima rappresentazione mondiale della Turandot. Provenienti direttamente dalla collezione dell’Archivio Storico Ricordi, molti di questi cimeli sono accessibili per la prima volta al pubblico. A rendere ancora più d’impatto il vostro momento amarcord saranno le pagine autografe di Puccini: una panacea per gli occhi e per l’anima!