Essere proprietari su Booking.com: vantaggi, commissioni e pagamenti

Oggigiorno si sa, Internet fa miracoli! In un’epoca più digitalizzata che mai anche chi è proprietario della più piccola e sperduta attività è in grado di rendersi visibile al mondo intero. In questo caso tratteremo una tematica già da tempo presente, ma che spesso non si conosce nel dettaglio: per tutti i proprietari di strutture che vogliono mettersi in gioco, Booking.com è un ottimo strumento per far sì che la propria unità immobiliare possa essere notata e, di conseguenza, prenotata. Ma come funziona esattamente? Perché conviene essere presenti su questa piattaforma? Quali sono i requisiti richiesti? 

I vantaggi di essere proprietari su Booking.com

Zero costi di attivazione

Iscriversi a Booking.com come proprietario è gratuito e non implica alcun costo di abbonamento per mantenere la propria struttura sul sito. Verranno richieste delle commissioni da pagare solo nel caso in cui vengano confermati i soggiorni e in caso di cancellazione di una prenotazione: quando si adotta una politica di cancellazione parzialmente o completamente non rimborsabile. Il sito presenta una sezione dedicata ai proprietari chiamataExtranet, da dove è possibile gestire la propria struttura.

Se sei proprietario di una struttura e vuoi approfondire l’iscrizione a booking.com leggi il nostro articolo

Visibilità

Booking.com in quanto OTA (Online Travel Agency) è un portale adibito a fornire servizi di prenotazione online. Proprio per questo il ruolo che ricopre è quello di puro intermediario, si occupa infatti di mettere in contatto i proprietari di abitazioni e strutture ricettive con gli utenti in cerca di un posto in cui alloggiare. Essendo visitato da migliaia di persone quotidianamente, la visibilità nella rete è sicuramente agevolata, e si avrà la possibilità di essere notati da ogni viaggiatore potenzialmente interessato.

Totale controllo

Come abbiamo già detto, Booking.com svolge un’attività intermediatrice per cui, le tariffe da stabilire, ladisponibilità, così come le condizioni di prenotazione ed il regolamento del proprio alloggio sono esclusivamente nelle mani del proprietario. Di conseguenza, il prezzo che gli ospiti vedranno sarà esattamente quello che è stato deciso dal gestore, senza alcun costo extra.

Farsi conoscere

Booking.com offre agli utenti una panoramica di giudizi rilasciati da tutti gli ospiti che hanno soggiornato in precedenza: le recensioni o feedback consistono nell’assegnazione di punteggi in merito alla struttura (posizione, pulizia, dotazioni…) e al personale (che sia un checker oppure lo staff di un albergo, la cordialità e la disponibilità sono d’obbligo e sempre bene apprezzate). Questo passaparola digitale va gestito con molta cura e prudenza, in quanto può influenzare notevolmente le scelte di potenziali clienti, sia positivamente sia negativamente.

Le commissioni di Booking.com: come funzionano

Le commissioni consistono in una percentuale fissa da pagare al portale per ogni soggiorno avvenuto tramite Booking.com, dopo che l’ospite avrà pagato il proprietario ed effettuato il check-out. La stessa commissione è applicata anche per le prenotazioni non rimborsabili, indipendentemente dalla fruizione della struttura da parte dell’ospite. Unica eccezione all’applicazione di commissioni riguarda i casi in cui una prenotazione sia stata correttamente segnalata come no-show, ovvero nella situazione in cui l’ospite non si presenti il giorno del check-in. Booking.com si occuperà di mandare ogni inizio mese una fattura via e-mail nella quale è presente il totale delle commissioni da pagare sulla base delle prenotazioni del mese precedente, in modo da effettuare un unico versamento mensile. Tutte le fatture sono consultabili nella sezione “Contabilità“, una volta effettuato l’accesso all’Extranet
Qual è la percentuale di Booking.com? La percentuale si differenzia a seconda della nazione e della tipologia di struttura: tendenzialmente ammonta intorno al 15% (con eccezione di alcune località, come ad esempio Milano e Roma, in cui è prevista un commissione del 18%).

È possibile calcolare il valore della percentuale tramite il calcolatore di commissione
Per approfondire questo tema, leggi anche il nostro articolo sulle percentuali di Booking.com

Soluzioni di pagamento accettate

I proprietari possono ricevere i pagamenti da Booking.com mediante carta di credito virtuale o bonifico, in base alle condizioni che l’host stabilisce in merito alle modalità di prenotazione della struttura. Gli ospiti posso effettuare il pagamento della prenotazione sulla piattaforma di Booking.com con metodi di pagamento differenti da quelli con cui il proprietario riceve i soldi dall’OTA. Per questo motivo il portale supporta soluzioni quali PayPal, Alipay, WeChat Pay. Nella sezione Contabilità dell’Extranet, selezionando Pagamenti online o Pagamenti tramite Booking.com, è possibile vedere se Booking.com pagherà rispettivamente tramite carta di credito virtuale o bonifico. Tutti i pagamenti effettuati da Booking.com avvengono nella più totale sicurezza.

Condizioni di pagamento di Booking.com e fatturazione

Gli ospiti pagheranno direttamente il proprietario rispetto alle politiche stabilite da quest’ultimo, che possono essere configurate manualmente nella sezione Struttura > Condizioni di cancellazione e per il pagamento anticipato. Nel caso di mancata presentazione dell’ospite, all’host non verrà addebitata alcuna commissione. E come comportarsi in caso di danni? Niente paura! È possibile richiedere il pagamento di un deposito cauzionale,che potrà essere saldato al momento del check-in o durante la fase di prenotazione. In questo modo gli ospiti saranno ulteriormente incentivati a rispettare le regole all’interno della struttura. 

Una volta che il viaggiatore avrà pagato il soggiorno, il proprietario riceverà una mail il cui l’oggetto riporterà“Pagata online”, visibile anche nella colonna Stato, nella sezione Prenotazioni, accedendo all’Extranet. Invece, nel caso in cui il proprietario abbia optato per il pagamento tramite carta di credito, non accettando i pagamenti online di Booking.com, avrà a disposizione i dati della carta di credito dell’ospite su cui addebitare il soggiorno. Questa informazione è consultabile anche nella pagina relativa alla singola prenotazione nella pagina Dati della prenotazione

Per quanto riguarda la fattura, il proprietario si occuperà di emetterla all’ospite (per via cartacea o digitale) proprio perché Booking.com non interviene in questa fase del rapporto ospite/proprietario. Il portale, rilascerà invece una fattura per le sue commissioni al proprietario della struttura. Ed in caso di una richiesta di rimborso dell’ospite? Una volta ricevuta la richiesta, il proprietario non dovrà far altro che accettarla (o rifiutarla) e procedere, al resto ci penserà Booking.com.

Affittare una casa tramite Booking o portali simili richiede molto tempo e grande impegno, dal monitoraggio contabile alla puntualità e organizzazione nei check-in. Se hai deciso di iniziare questa avventura, ma non hai la possibilità di occuparti di tutto affidati a noi: clicca qui.

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