Flussi turistici a Milano: le statistiche aggiornate nel 2023/2024

Flussi turistici a Milano

Se pensi al turismo in Italia, dove lo immagini di preciso? La scelta è ardua considerato il patrimonio naturale, storico e artistico annoverabile. Siamo infatti certi che per i non-addetti-ai-lavori la risposta che emerge dalle analisi dei flussi turistici potrebbe stupire. Secondo il report presentato a giugno 2023 dall’Osservatorio Turismo di Assolombarda, è la Lombardia la prima regione per valore aggiunto nel settore dell’alloggio e della ristorazione in Italia. Ed è Milano, ca va sans dir, la prima provincia lombarda per numero di visitatori, con più di 4 milioni già nel primo semestre del 2023. Lo dice il Comune di Milano in una pagina dedicata al turismo: è record.

Come saranno i flussi turistici a Milano nel 2023/2024?

Per poter analizzare correttamente i dati, quando si parla di turismo è doveroso isolare il “periodo Covid” dagli anni che lo hanno preceduto e da quelli venuti dopo. Superati il crollo del mercato nell’epoca pandemica, e la parziale ripresa nel biennio 2021-2022, il primo quadrimestre del 2023 ha registrato flussi turistici a Milano in aumento del 7,9% rispetto allo stesso periodo nel 2019. Mente Locale Web Srl afferma che il 2023 è stato un anno da record, con numeri che, da gennaio a luglio, hanno sempre superato quelli del 2019. Sono stati infatti 4.060.981 i visitatori attratti dalla capitale meneghina, con luglio 2023 miglior mese di sempre per presenze in città pari a 871.418  (+33% sul 2019). 

Questo trend positivo fa ben sperare, non solo per la chiusura dell’anno corrente, ma anche per i successivi. L’Osservatorio di Assolombarda stima inoltre che già il 2023 terminerà in sorpasso rispetto ai livelli pre-Covid, con circa 8,8 milioni di visitatori nel capoluogo lombardo. Questo perché, come asserito dall’assessora al Turismo e riportato nell’articolo di Mente Locale, Milano non ha perso attrattiva a causa della pandemia. Anzi, ha imparato ad essere contemporaneamente una città business-oriented e una meta perfetta per le vacanze, con un’ampia offerta in grado di intercettare interessi diversi. 

E sono proprio il suo dinamismo e la sua apertura che rendono Milano una città attrattiva non solo per turisti italiani. Se nel 2015 c’è stata l’EXPO ad attrarre visitatori da ogni parte del mondo, per il 2026 c’è grande attesa per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina. Solo per quelle due settimane è infatti previsto l’arrivo di circa 1,5 milioni di turisti, sia italiani sia stranieri.

Come riportato dal Corriere della Sera, Tourism Economics attesta che dal 2024 si potranno registrare movimenti da 5 milioni di visitatori internazionali, con previsioni di ulteriore aumento per il biennio 2025-2026. Secondo uno studio condotto dall’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, già nel 2022 solo dagli USA sono arrivati 307.492 americani, pari a circa l’11% del totale. Come si legge in questo articolo, Milano ha visto l’arrivo di 3.100.980 turisti stranieri su un totale di 5.448.849 visitatori nel 2022. 

Logo olimpiadi Milano Cortina 2026
Fonte: Il Post


Stagionalità del turismo a Milano

Come ogni meta turistica, anche il capoluogo lombardo è soggetto a stagionalità. Analisi dei più recenti flussi turistici attestano, però, che le differenze tra alta e bassa stagione si stanno gradualmente attenuando. A cosa dobbiamo questa inversione di tendenza? Sicuramente ai grandi eventi che occasionalmente o ciclicamente invadono il capoluogo meneghino. 

Chi si occupa di revenue management insegna che a Milano si può parlare di alta stagione da Aprile a Ottobre. In questi mesi, prezzi e tasso di occupazione si alzano notevolmente. Ma sono eventi come la Settimana della moda di febbraio e le Olimpiadi Invernali che ospiteremo nel 2026 che ci fanno ricredere sulla tradizionale stagionalità. Il Centro Studi Assolombarda, analizzando i dati Istat, attesta che “Milano si caratterizza per flussi turistici piuttosto costanti durante l’anno” e “conserva la sua attrattività nei mesi invernali meglio di quanto facciano le altre province”.

Una doverosa menzione va fatta all’evento fieristico punto di riferimento a livello mondiale nel settore del design e dell’arredamento: il Salone del Mobile. Ogni anno, nel mese di Aprile, insieme al Fuorisalone, dà vita alla Milano Design Week, caratterizzata da installazioni dislocate su tutto il territorio urbano. Nelle università, nei palazzi, nei cortili storici del centro e nei negozi dedicati, i migliori designer del panorama contemporaneo propongono le loro più recenti creazioni. Queste non attirano solo i papabili acquirenti, ma anche tutti i curiosi che colgono l’occasione per fare un giro nella city. I prezzi oscillano di conseguenza.

Turisti al Salone del Mobile
Fonte: fuorisalone.it

Il futuro del turismo a Milano

L’analisi dei trend ci mostra un quadro chiaro delle prospettive future. I flussi turistici a Milano sono destinati a crescere fino a raggiungere i 10 milioni di visitatori nel 2026 (di cui 5,7 milioni provenienti dall’estero). Queste le previsioni rilasciate ad aprile 2023 da Oxford Economics e riportate nel seguente grafico. 

Grafico con flussi turistici Milano
Fonte: Oxford Economics

La vera sfida sarà quella di farsi trovare pronti non solo ad accogliere così tanta gente, ma anche a gestirla in modo che diventi una risorsa e non un ingombro.

Per tutti gli indecisi, è quindi questo il momento giusto di mettere a reddito la propria seconda casa, quella lasciata dalla nonna o quella acquistata con l’intento di affittarla. Il business degli affitti tradizionali rimane una garanzia grazie alla costante presenza di lavoratori e studenti cosiddetti “fuori sede”. Ma è sul mondo degli affitti brevi che conviene iniziare a puntare per trarre beneficio dal florido momento storico che Milano sta vivendo. Un ulteriore incentivo può essere il dato riportato dall’Osservatorio Turismo: la quota di mercato delle strutture non alberghiere è cresciuta molto, passando dal 3,6% delle presenze nel 2010 al 23,3% nel 2021, con un incremento di ben 19,6 punti percentuali.


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